Certamente è noto che, chi visita l’Olanda per la prima volta, si rechi ad Amsterdam e come dargli torto!
La capitale è spettacolare, ma ci sono altre perle vicine da prendere in considerazione, anche per un escursione in giornata, una di queste è senza dubbio Leida (Leiden in lingua Olandese), una città/non città che lascia piacevolmente sorpresi, senza il caos di un grande centro ed è facilmente visitabile a piedi.

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Come raggiungere Leida
Niente di più facile! La rete ferroviaria olandese è super ramificata, puntualissima ed efficiente.
Da Amsterdam Schiphol, cioè l’aeroporto di scalo principale del paese, basta scendere sotto al terminal per prendere uno dei numerosi treni che in 16 min portano a Leida, senza cambi.
Il biglietto si acquista nei numerosi distributori automatici presenti, ad un costo di 5,80 € per la sola andata e in seconda classe (prezzi relativi a novembre 2017); una volta accertato il binario corrispondente di partenza, si passa al “cancello” di ingresso per la convalida.
Anche quando si scende dal treno, bisogna strisciare lo stesso biglietto per aprire il varco d’uscita, quindi conservatelo in tasca!
Piccola postilla, se avete intenzione di utilizzare spesso i mezzi pubblici, treni e bus, è conveniente acquistare una tessera ricaricabile, che si chiama OV-chipkaart ed ha un costo di 7,50 € (costo fisso senza credito) e sella quale appunto potete versare l’importo che vi pare, pagando di meno le tratte, dura 5 anni e su tutto il territorio Olandese.

7 motivi per visitare Leida
Leida è una città davvero meravigliosa nel suo complesso, che offre tanti spunti interessanti, l’offerta culturale è varia e ogni angolo/scorcio che si apre su una piazza o in fondo a una via è una magia.
1. Orto botanico
Il centro storico è un labirinto di stradine attorno ad un dedalo di canali. Il Rapenburg, il più bello, si muove sinuoso tra le dimore che vi si affacciano e su questo si trova il bellissimo “Hortus Botanicus” di Leida.

I giardini che si aprono dopo aver passato l’ingresso ad arco dell’università, visto che sono gestiti da questa, sono assai antichi; creato nel 1587 è uno degli orti botanici più vecchi d’Europa. E’ qui che venne importato e piantato il primo bulbo di Tulipano dalla Turchia, era il 1593 e da allora questi fiori hanno fatto la loro fortuna in Olanda.
C’è una serra bellissima (giusto un pochino umida) stracolma di piante esotiche e tropicali, oserei dire una fitta foresta di foglie e rami da costringere a spostarli al nostro passaggio.

Più avanti, verso il canale, si trova un laghetto vittoriano con tante ninfee e farfalle coloratissime che si posano ovunque. Un oasi di pace che sembra catapultarti in un’altra dimensione.
Nella parte di orto che invece scende dolce sul Witte Singel (altro canale di Leida), sono stati ricostruiti giardini cinesi e giapponesi con tanto di spazi zen e una pagoda.
Ovviamente averlo visitato durante l’autunno, ha innalzato ancora di più il fascino racchiuso all’interno di questo immenso e verde spazio, tenuto alla perfezione.


Consiglio una visita al coffeshop prima di uscire, con negozietto annesso dove si trova una parete completamente murata di semi, bulbi e grani che si possono acquistare per essere piantati.
Insomma, è una tappa fondamentale per gli amanti del giardinaggio ma anche per chi non lo è, perché poi la passione ti assale dopo aver visto questo orto botanico.
2. Muri parlanti
Leida è infatti l’unica città olandese che ha deciso di riportare sulle pareti si molte case, poemi e sonetti famosi, in lingua originale, per un totale di 107 poesie trascritte.

Il progetto cominciò nel 1992 per fare in modo che i passanti si soffermassero di più con la testa all’insù, per apprezzare l’architettura e l’arte oltreché il messaggio racchiuso nell’opera letteraria realizzata.
La città di Leiden quindi trasuda cultura da tutti i…muri e possiede un patrimonio storico non indifferente avendo dato i natali a numerosi scrittori.

Per chi fosse interessato a sviluppare un itinerario della città in questo senso, alla ricerca delle poesie, può richiedere una cartina realizzata ad hoc dall’ufficio turistico situato davanti alla stazione centrale.
3. Università
Si tratta della più antica dei Paesi Bassi, fondata nel 157 da Guglielmo d’Orange, racchiude ora 6 facoltà con importanti centri di ricerca di livello internazionale.

Già visitando la città ci si accorge dell’atmosfera giovane e “studentesca”, con un alto numero di ragazzi che ogni anno vi si riversano per studiare.
Ho visitato una parte del campus e per quel poco che ho visto sembra di entrare in un film di Harry Potter tra volte a crociera e aule con boiserie.

4. Collina panoramica
Percorrendo il Nieuwe Rijn fino al ponte coperto, si prende un vicolo a destra (o a sinistra in base alla vostra provenienza), che si chiama Burgsteeg; costeggiando la chiesa si arriva a ad un cancello di ferro aperto ogni giorno fino alle 22.
Da qui si sale una rampa di scale in pietra fino ad arrivare ad una costruzione circolare “merlata” dove una volta sorgeva una fortezza, un castello che sovrastava la città.

Salendo, sino al camminamento di ronda, si può godere di un bellissimo panorama su Leida a 360°, sulle guglie delle chiese principali e l’infinità dei tetti a spiovente del centro storico. Da ogni “feritoia” si può intravedere un pezzo di abitato sempre diverso, fino a formare, come in un puzzle, un immensa cartolina panoramica della città.

5. Mercato
A Leida il mercoledì e il sabato sono giorni di festa e colore per le vie del centro, a causa del suo mercato che si tiene lungo le sponde dei suoi canali, tra il Nieuwe Rijn e Vismarkt. Il lungo canale è completamente tappato da bancarelle di ogni genere alimentare ma anche di fiori e stoffe.

Indubbiamente profumatissimo, per via dei numerosi stand che vendono il famoso formaggio olandese.
Tanti sono i momenti di sosta per gli assaggi o anche solo per osservare i locali fare la spesa e scegliere frutta e verdura.
Si respira tanta leggerezza, poi io lo confesso, ho un debole per i mercati e questo mi ha messo tanta allegria!


6. Rembrant e l’arte
Il grande pittore fiammingo nacque nel 1606 a Leiden e ci visse fino al 1631.
La casa dove Rembrandt trascorse l’infanzia però venne demolita all’inizio del ’20 secolo per ampliare una zona residenziale visitabile, ora rimane la piazzetta dove il giovane artista è cresciuto.
Al centro di questa è stato posto un basamento sul quale si trova un Rembrandt fanciullo mentre si “riflette” in una tela e una targa commemorativa posta sul muro della nuova costruzione.

Nonostante tutto, la città di Leida possiede solo pochissimi dipinti del pittore, custoditi al De Lakenhal museum.
Per apprezzare le sue opere più famose occorre spostarsi al Mauritshuis dell’Aia o al Rembrandthuis di Amsterdam. Considerato il simbolo del “secolo d’oro”, il carattere principale delle sue opere è dato dalla luce, protagonista indiscussa.
7. Mulino
Volete sapere com’è fatto l’interno di un vecchio mulino granaio olandese? Leida vi da anche questa possibilità. Il Molen de Valk, situato nei pressi della stazione e del centro storico, è un vecchio mulino del 1743, restaurato e ora visitabile, all’interno del quale ospita la casa del mugnaio dell’epoca con mobilio e oggetti originali.

Il mulino è ancora in attività e infatti si può comprare la farina integrale lavorata qui. In totale ci sono 7 piani, attraverso i quali si sale tramite scalette un po’ ripide, fino alla terrazza panoramica, dove in presenza di vento vedrete la pala girare, con tanto di veduta su Leiden, bellissimo al tramonto.


Che dire, ci sarebbero altre mille motivazioni per le quali non vi dovreste perdere Leiden, seconda ad Amsterdam, per numero di canali e ponti, sui quali fermarsi per ammirare la città da ogni angolazione., al momento ve ne ho fornite 7 di motivazioni, che vi impegneranno almeno 2 giorni pieni.
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