Il Canada è il secondo paese più grande del mondo, ma quasi il 90% del suo territorio è disabitato e questo va a vantaggio dell’ambiente.
Il suo motto ne rivela già l’estensione: “From Sea to Sea”, cioè da mare a mare e infatti da una parte troviamo l’Oceano Atlantico e dall’altra l’Oceano Pacifico.
Con i suoi 8.891 chilometri, il confine terrestre tra USA e Canada è il più lungo al mondo.
Da qui le diversità che si possono riscontrare nelle varie province e territori, che racchiudono ciascuno caratteristiche e unicità di tradizioni, usi e costumi.

Il minimo comune denominatore di tutti i cittadini però è sicuramente il forte senso di appartenenza alla nazione.
Sono più che orgogliosi di essere canadesi e si definiscono “polite” (educati). Avete presente quanti viaggiatori canadesi si incontrano in giro, con la toppa della propria bandiera da qualche parte?
Hanno l’esigenza di essere riconoscibili.
Tanti comunque sono gli stereotipi e i cliché che si associano al paese della foglia d’acero, alcuni veritieri, altri solo miti da sfatare.

Io mi sono divertita nell’appuntarmi una serie di curiosità divertenti, confrontandomi con uno dei popoli più accoglienti e rispettosi del mondo sono riuscita a trascrivere una mini guida sulle loro unicità, abitudini e usanze.
Buon divertimento!
Indice articolo
QUESTIONI DI MAZZE
In Canada non mancano gli sport da seguire, ma l’Hockey è una religione. E’ davvero l’elemento aggregante della società, che va ben oltre il concetto di disciplina sportiva.
Se chiedete ad un canadese quali siano le stagioni nel suo paese vi risponderà sicuramente: Spring, Construction, Autumn, Hockey.

Il sabato sera, in inverno, va in onda un programma che si chiama “Hockey night“, che trasmette le partite della National Hockey League (NHL) di cui fanno parte le squadre di Stati Uniti e Canada.
Dal 1959 è il programma sportivo più vecchio trasmesso in TV e se una loro squadra dovesse andare in finale, il paese “chiude“.
Su questo amano prendersi in giro.

Tutti giocano a Hockey, per strada, sui laghi e su qualsiasi superficie ghiacciata.
In tempo di covid, alcuni fast food, quando si arriva a pagare, hanno incollato il POS ad una mazza per rispettare il distanziamento sociale.

SORRY
I Canadesi si scusano per tutto…in ogni frase, scambio, confronto, sentirete tante volte la parola “sorry“, anche se non è colpa loro! Questo concetto è talmente proprio che hanno pensato bene di metterlo per iscritto, nel 2009 con “l’Apology Act“.
Praticamente la legge dice che “sorry” non vuol dire ammettere una colpa, piuttosto dispiacere e comprensione, per evitare poi fraintendimenti.

CERTIFICATI DI TUTTO RISPETTO
In quanto a “certificati curiosi” il Canada non si risparmia. Ve ne voglio menzionare due.
In Terranova, a St John’s, se entrate in un pub vi verrà chiesto se siete degli “urlatori”, bene, si tratta di un rituale molto antico. La bizzarra usanza dello “screeching“, affonda le sue radici negli anni ’40 e al giorno d’oggi, in ogni locale o pub, dovrete bere un bicchiere di rum che si chiama appunto Screech e urlare un verso impronunciabile nel gergo locale baciando un merluzzo alla fine, una volta che avrete superato la prova, riceverete il certificato di cittadinanza onoraria.
L’altro invece si prende nello Yukon, il territorio che confina con l’Alaska.
Il contesto è sempre un pub, ma in questo caso, oltre al Whisky, troverete nel fondo del bicchiere anche un dito umano.

Avete sentito bene! Un vero dito mummificato!
Il rito di bere il cocktail per dimostrare di essere “vero Yukoner” prende il via nel 1973:
“Puoi berlo velocemente, puoi berlo lentamente, ma le tue labbra devono toccare l’alluce“.
Quindi, se passate dallo Yukon, più precisamente in un saloon di Dawson City, ricordatevi di questo attestato!
Il drink si chiama Surtoe cocktail e il dito viene riutilizzato ogni volta (l’alcol fa da disinfettante).
NON DITE AMERICANI
Quando parlate con un canadese, non dategli mai dell’americano, potrebbe offendersi.
Loro stessi dedicano davvero parecchie energie a sottolineare le differenze con gli americani appunto.
Nulla di personale, probabilmente una questione di geopolitica ma, visitando il Canada, ci si sorprende di quanto parlino male dei loro vicini, di come siano diventati anche protagonisti dello humor quotidiano nelle barzellette o negli aforismi. Rivalità?
A livello di educazione sicuramente si considerano meno chiassosi e anche meno arroganti, in più sostengono che:
Quando incontri un americano non vedono l’ora di raccontarti tutto, quando incontri un canadese, non vedono l’ora di sapere tutto di te.
PASTICCI CULINARI
Sicuramente non esiste in Canada una cultura gastronomica unica ma piuttosto un insieme formato da varie componenti.
I piatti più famosi:
- In Quebec spopola la Poutine, un pasticcio di patatine fritte con sugo d’arrosto, formaggio e salsiccia.

- Lo sciroppo d’acero è un altro ingrediente che non manca mai sulla tavola di un canadese. Deriva dalla linfa dell’albero omonimo appunto e lo mettono ovunque, anche sul salmone. Se vi andasse di visitare una Cabane a Sucre, ovvero dove lo producono, leggete il mio articolo qui.
- Beaver Tails. Si tratta di frittelle a forma di coda di castoro ricoperte di cannella, zucchero, nutella e chi più ne ha più ne metta.
Inutile dire che viene il diabete solo a vederle. Da qui la catena di ristoranti che sfornano questa specialità in tutto il Canada.

- Pizza Hawaii. L’avrete sicuramente sentita nominare, è una pizza inventata in Canada con prosciutto cotto e ananas sciroppato. Vi dirò che non è niente male.
INTERCALARI, EH
I canadesi sono famosi per il loro intercalari, ad ogni frase chiudono con “eh” per citare quella più frequente, ma anche Yup, Oh, Yeah.
Quindi, se state parlando con un canadese, ma non usa queste espressioni almeno dopo il primo minuto di conversazione, non è un vero canadese.
OCHE PERICOLOSE
Quando si parla con un locale, che pure vive in un paese dove gli incontri con gli orsi non mancano, emergono paure recondite: le oche.

Descritte come il loro peggior incubo, sono effettivamente creature estremamente scostanti ed aggressive. Lanciano grida battaglieri e si buttano su tutte le furie verso il malcapitato di turno, se gli gira.
Incontrarle in volo poi, mentre migrano, non è cosa piacevole, sono infatti responsabili di diversi “Bird Strike” che danneggiano i motori degli aerei al decollo o all’atterraggio, tanto che cercano di tenerle lontane dagli aeroporti.

MILK BAGS
Vi sembrerà strano ma in Canada, principalmente nella zona orientale, Ontario, Québec e province marittime, se andate al supermercato, vedrete il latte dentro a dei sacchetti.
Questo fatto curioso ha diverse ragioni, primo meno spese di packaging, secondo è più facile da tenere in frigo, incastrandolo da qualche parte, uguale nel freezer.

Quando si vuole aprire, si taglia un angolino in cima e si mette dentro ad una brocca.
In questo modo, loro dicono, si risparmia sulla plastica e le borsine, lavabili, sono riutilizzabili per trasportare sandwich al lavoro, a scuola o per congelare altra roba.
ORSI….DI TUTTI I COLORI
Se andate in Canada per avvistare orsi (leggete il mio articolo qui) non rimarrete delusi.
Infatti è l’unico paese al mondo dove si possono vedere ben 5 tipologie di orsi diversi:
Orso Nero
Orso Bruno
Orso Polare
Orso Grizzly o grigio
Orso di Kermode o orso spirito

Ovviamente una determinata specie o sottospecie si trova solo in precise zone, il più diffuso è il baribal o orso nero.
ARIA E GHIACCIO IN BOTTIGLIA
Due canadesi si sono inventati un singolare business, traendo la materia prima dalle loro invidiabili risorse.
Cosa non fareste per un boccata d’aria pulita e fresca, soprattutto se abitate in una città con parecchio smog?
La Vitality Air, che si è offerta di soddisfare le esigenze dei cinesi, suoi maggiori consumatori, ha pensato bene di imbottigliare aria pura delle Montagne Rocciose e venderla.
I fondatori hanno iniziato l’attività per scherzo, inizialmente promuovendo su ebay sacchetti di aria da Banff National Park, poi, dato il successo, ci si sono messi seriamente e adesso è boom di richieste.

Ogni bomboletta contiene circa 7.5 litri d’aria e viene venduta a 28 dollari canadesi. Il tappo viene collegato a un boccaglio in plastica, con cui inalare l’aria aspirata tramite un compressore dal lago Louise, il famoso parco dell’Alberta.
Dalla provincia della British Columbia invece hanno pensato di imbottigliare l’acqua di un ghiacciaio situato 200 km a Nord di Vancouver. Si chiama Thousand B.C. e una bottiglia da 75 cl costa all’incirca 15 euro.
Dicono che rallenti l’invecchiamento.
Stessa cosa in Terranova, dove estraggono l’acqua purissima dagli iceberg che galleggiano al largo.

Commercializzata dalla Canada Iceberg Water, diversamente dell’acqua di sorgente, non contiene tracce di inquinamento, perché i ghiacci da cui è ottenuta sono stati generati dalla neve e dalla pioggia di 15mila anni fa; pura al 100%! Ma attenzione…6 bottiglie da 75cl vi costano 99€
EDUCAZIONE E BUONE MANIERE
I canadesi sono un popolo ospitale, quindi preparatevi a ricevere inviti a casa loro.
Di norma occorre portare qualcosa al padrone di casa e all’arrivo ricordatevi di togliervi le scarpe prima di entrare.
In generale, loro, se invitati, si portano dietro un sacchetto con un paio di scarpe da ricambio da usare all’interno delle abitazioni, inoltre, non addentrarvi in argomenti “tabù” come la sanità o la questione dei popoli nativi.
NOZIONI DI CANADA E ALTRE CURIOSITA’
Quando ci si sposta da un capo all’altro ci sono ben 6 fusi orari e la Trans-Canada Highway inizia a Victoria in Columbia Britannica e finisce a St. John’s in Terranova e quindi, con i suoi 7821 km di lunghezza, è l’autostrada più lunga del mondo.

Inoltre, lo sapevate che anche i canadesi hanno il giorno del ringraziamento? Cade il secondo lunedì di ottobre ma ugualmente lo passano festeggiando in famiglia, con un ricco pranzo.
Infine il Canada è una monarchia costituzionale, e Elisabetta II è anche la regina del Canada.
La troverete infatti sulle banconote da 20 dollari. Tutto regolare…

Con queste pillole di curiosità sul Canada, nonché sugli usi e sui costumi, ringrazio il mio gruppo Facebook preferito di canadesi “Canadian Things“, che mi hanno aiutato non poco nel sondaggio e si sono divertiti a elencare le loro singolarità con tante risate.
Ringrazio anche gli amici italiani che si sono trasferiti in uno dei paesi più vivibili e sorprendenti del pianeta terra e che mi hanno passato qualche informazione in più.
4 Comments
https://www.inguaribileviaggiatore.it/
2 Agosto 2021 at 13:37Ti ringrazio per questo articolo, in quanto mi hai rivelato molte curiosità sul Canada e sui canadesi che mi saranno utili nel mio prossimo viaggio nel nord America.
Nicoletta
3 Agosto 2021 at 12:25Bene! Mi fa molto piacere…grazie per il tuo commento:)
lucia
10 Ottobre 2021 at 1:41tutto verissimo!! aggiungerei:
quando qualcosa viene perso per strata, il passante è solito “appendere” l’oggetto su un ramo dell’albero più vicino oppure su una staccioonata.
in inverno, per esempio, troviamo moltissimi alberi con cappellini o guanti!
(putroppo non ho scattato fotografie, ma assicuro che l’effetto è buffo… sembra quasi che l’albero-con-guanto dica ciao ai passanti)
Nicoletta
10 Ottobre 2021 at 9:11Ciao Lucia! Abiti in Canada? Che meraviglia!! Non sapevo di questa cosa, quindi grazie e nel prossimo articolo aggiungo anche questo:)