Nell’emisfero boreale, l’autunno comincia intorno al 23 settembre, da calendario.
Questa per me è la stagione della rinascita, anche se gli alberi si spogliano, lo fanno in grande stile a certe latitudini.
In italia, abbiamo dei bellissimi spot autunnali, dalle Dolomiti al Parco delle Foreste Casentinesi, ma ci sono dei luoghi, dove il fenomeno irrompe in modo spettacolare.

Il Canada o meglio, la regione del Quebec per esempio, viene associata immediatamente al foliage, in autunno.
A ragion veduta, è uno dei migliori luoghi al mondo per osservare i colori degli alberi che virano in calde tonalità.
Dunque, cosa vedere in Quebec in autunno, oltre il foliage?
Indice articolo
Quebec
Una provincia del Canada orientale, davvero tanto estesa, circa 5 volte più grande dell’Italia. L’autunno in Quebec comincia approssimativamente a fine settembre e termina a fine ottobre. Ovviamente, il fenomeno non è uniforme, poiché comincia prima a nord e via via scende.
Siccome è un evento che appassiona davvero tanti visitatori e viaggiatori, i siti internet ufficiali, durante il mese di picco, inseriscono nella loro home un aggiornamento giornaliero sullo stato del foliage, ovvero la percentuale di arancione, giallo e rosso in cui si trovano le foglie in quel dato momento.
Se pensate di fare un viaggio da queste parti, potete consultarli per essere certi di esserci nel momento giusto.

Le mappe del foliage le trovate su:
Inutile dirvi che tutti i parchi della regione offrono tantissimi scorci, anzi, direi che percorrendo le strade del Parc du Mont- Tremblant, del Parc de la Mauricie e del Parc de la Jaques Cartier, è un godimento continuo. Si è avvolti da un arcobaleno di colori caldi che sembra tutto d’oro. Anche le strisce di carreggiata gialle sembrano fatte apposta.

Oltre ad immergersi nella natura, comunque, anche nelle principali città ci sono angoli dove godere del foliage intenso, o comunque eventi o attrazioni che lo valorizzano.
Ma cos’è il foliage?
Come già detto, fare un viaggio in Quebec, in autunno, è il massimo che si possa chiedere se l’intento è proprio quello di assaporare il foliage. Se siete appassionati di questa poetica stagione, vi rimarrà impressa per sempre.
Se vi state chiedendo perché, in queste zone, diventa un avvenimento così importante da attirare così tante persone, me compresa, ecco la risposta.

Innanzitutto, è comune usare il termine “foliage” ma potremmo anche chiamarlo “fogliame” in Italiano, anche se è meno romantico. Parliamo sempre del cambiamento del colore delle foglie.
Comunque sia, per carità, non pronunciatelo in francese, è un anglicismo! Forse la confusione nasce dall’aspetto della parola ma in realtà in francese si dice “feuillage“.

Fondamentale perché si verifichi, è il fattore climatico, temperatura e piovosità. Le giornate, a fine estate iniziano ad accorciarsi, cominciano le prime piogge e anche le prime gelate, le piante producono meno clorofilla che è responsabile del colore verde delle foglie e dunque prendono il sopravvento i pigmenti contenuti in esse.

Gli alberi che contengono più carotenoidi assumono colorazioni aranciati, quelle con più flavonoidi diventano rosso acceso. Questi ultimi si trovano principalmente negli aceri di cui, come sapete, il Canada orientale è pieno.
Cosa vedere in Quebec
Per osservare la palette autunnale, in questa provincia, avrete l’imbarazzo della scelta. Il mio consiglio è quello di coniugare natura a cultura, quindi passare sicuramente qualche giorno in un bel parco e qualcun altro in città, nelle due perle del Quebec: Montreal e Quebec City.
Tempo minimo ideale 10 giorni.

Avere la macchina è sicuramente un vantaggio, ma potete anche spostarvi con i mezzi pubblici, bus a lunga percorrenza, visto che la rete è ben organizzata.
Altra valida alternativa è il treno. Per godere appieno del fenomeno, semplicemente guardando fuori dal finestrino infatti, potreste pensare di usare questo mezzo.
I treni canadesi sono efficienti, panoramici e comodi. Per girare il Canada in treno, leggete il mio articolo.
Ecco una lista di cose da vedere in Quebec, in autunno.
Visitare una cabane a sucre
Magari, vi starete chiedendo cosa sia…ma se vi dico sciroppo d’acero?
Un prodotto tipicamente canadese. L’oro liquido del Quebec è un’eredità dei nativi amerindi. Si ricava dalla linfa dell’acero e si raccoglie a fine inverno, inizio primavera. Per la sua estrazione infatti è necessario che le temperature siano sotto zero la notte e al di sopra durante il giorno.
Ovviamente, oggi, essendo lo sciroppo d’acero esportato in tutto il mondo, questo viene prodotto a livello industriale, ma la provincia è costellata di capanne di legno a gestione famigliare, dove si possono seguire ancora le varie fasi di lavorazione.

Quindi, visitarla sì in primavera durante l’estrazione, ma in autunno, quando il bosco è in pieno foliage, può essere un’esperienza onirica.
Io ho visitato una cabane nei pressi di Trois-Rivières, la seconda città più antica del Canada, a metà strada tra Montreal e Quebec city, ma ce ne sono tante altre, occhio solo alle aperture, molte di queste non sono fruibili nel periodo invernale.
Immancabile la visita guidata al termine della quale si assaggia il pezzo forte, la “Maple-taffy”, una sorta di lecca lecca che si ottiene versando lo sciroppo bollente sulla neve compatta. Con un bastoncino, fatto rotolare sopra, si raccoglie il prodotto et voilà una bontà da leccare.

Nella cabane a sucre Chez Deny, è possibile anche pranzare. Tutto è a base di sciroppo d’acero, dagli antipasti ai secondi. Il tutto accompagnato da musica popolare e tanta convivialità.
Mont Tremblant
La perla dei Laurenziani, Mont Tremblant. Un’oasi di pace montana e meta preferita dagli abitanti di Montréal per una gita fuori porta. Non solo, qui hanno casa anche numerosi attori di Hollywood, da Michael Douglas a Brad Pitt.
Credo di aver osservato il fenomeno del foliage al suo picco o quasi, in un contesto di colline ondulate, specchi d’acqua cristallina sui quali si riflette. Metteteci anche qualche cerbiattino che ogni tanto si fa vedere, gli idrovolanti che atterrano e decollano dai laghi, i villaggi alpini caratteristici e non vorrete andare più via.

L’area di Mont Tremblant, si sviluppa su tre nuclei, il comprensorio sciistico abbarbicato sull’omonima altura che raggiunge i 1000 m, il villaggio intermedio pedonale che è un delizioso centro pieno di negozi tipici che vendono pigiamoni in flanella e calzettoni di lana con alci disegnati, infine ancora più a sud di questo, l’abitato principale.

Il tutto si trova nel Parc du Mont-Tremblant, il parco più vecchio della provincia, istituito nel 1895.
Ci sono meravigliosi percorsi da fare a piedi, in mezzo alla natura, di diverso grado e difficoltà, ma anche chioschi che noleggiano canoe, anche se a ottobre ne rimangono pochi di aperti.
La protagonista qui è la natura, strabiliante, carica di sfumature rosse, gialle e ocra. Visti gli alti prezzi di pernottamento, potete anche passarci solamente una giornata.

Giardini botanici di Montreal
Di base, io visito sempre un giardino botanico, se ne vale la pena. Tutti mi avevano consigliato di non mancare quello di Montreal, così, ci sono arrivata in un tardo pomeriggio di ottobre e ci sono stata fino a dopo le 21.
Inaugurati nel 1931, i giardini botanici sono i terzi giardini più grandi del mondo dopo quelli di Berlino e Londra. Più di 20.000 specie di piante.
La cosa davvero meravigliosa è che hanno distribuito le sezioni ricreando dei piccoli habitat del mondo, dal giardino giapponese, con composizioni zen, ai giardini cinesi fino al giardino delle rose.

Come vi ho già detto, la grandezza di questo enorme spazio verde, è talmente estesa, che in estate mettono un filobus per collegare le varie attrazioni che ci sono all’interno.
Annualmente, in autunno, si tiene un evento che prende il nome di “Giardini di luce“.
Principalmente viene allestito nei giardini cinesi. Nel laghetto che riflette le pagode tipiche, vengono disposte delle installazioni orientali di varie forme, colori e giochi di luce magici.


Questo evento coincide con un importante festival che si tiene in Cina, ovvero “La Festa della Luna“, dove si celebrano i raccolti e dove i parchi pubblici vengono illuminati con lanterne speciali.
Shangai è gemellata con Montreal e contribuisce in modo attivo nella realizzazione di questo evento. Infatti le lanterne vengono realizzate proprio in Cina, spedite poi nella città canadese per essere assemblate.
Vedrete draghi sputa fuoco, animali, fiori, uccelli, pesci.
All’interno di una serra invece si organizzano attività per i bambini ma anche concorsi delle scuole dove si intagliano zucche in tema Halloween. Di pomeriggio è spesso anche presente una figurante in costume, una sorta di befana a sedere su un trono che richiama l’attenzione dei passanti.

Gli orari dello show delle luci, durante il week end va dalle 9 di mattina alle 22 di sera, mentre nei giorni feriali fino alle 21. Ovviamente, con il buio è tutto molto più suggestivo.
4101 Sherbrooke Street East
Montréal, QC
Fermata metro: Pie-IX
Quebec city e gli addobbi di Halloween
La perla della provincia, Quebec city, è una città da primato, visto che è l’unica con un centro storico cinto da alte mura ed è inserita nella lista UNESCO dei siti Patrimonio dell’Umanità.
Camminare per le vie acciottolate, lungo le quali sorgono case in pietra, è molto suggestivo. Sembra quasi un angolo di Francia in Canada. Diversamente da Montreal, la città vecchia è raccolta e facilmente visitabile a piedi in poche ore.

Si divide in città bassa e città alta, un labirinto di stradine dove sorgono bistrot e gli artisti di strada suonano qualche pezzo in stile vecchia Francia.
L’attrazione di punta è il maestoso Château Frontenac, un edifico storico, costruito nel 1893. È un albergo di lusso e pare anche essere il più fotografato del mondo dove, durante la seconda guerra mondiale, il primo ministro canadese King, lo statista inglese Churchill e il presidente degli Stati Uniti Roosevelt, si incontrarono per ultimare gli accordi sul D-Day.
Consiglio di scendere nella città bassa per immortalarlo con attorno gli aceri in pieno foliage.

Un altro spot da non mancare durante il foliage, è il Battlefields Park, il parco della città. Situato in posizione predominante, su uno sperone roccioso, è un altro ottimo punto di osservazione sulla città. Gli alberi seguono un arcobaleno di colori autunnali che neanche le foto rendono giustizia a tanta bellezza.


Quebec City è una magia, molto romantica e vivibile. Ovunque camminerete, sarete avvolti dalle calde note autunnali. Molto coinvolgenti anche le decorazioni di Halloween soprattutto quelle attorno al municipio. Zucche che fuoriescono da enormi tinozze, spaventapasseri, ragni che si arrampicano sui muri…diciamo che i canadesi, per quanto riguarda questa ricorrenza, non sono modesti.

La Mauricie National Park
A mio avviso il parco più bello e meglio organizzato dell’est canadese, in autunno. Realizzato nel 1970, il Parc de La Mauricie, ospita sempre verdi a nord e foreste di latifoglie a sud, oltre ai numerosi laghetti. Alci, orsi, strolaghe, sono alcuni dei numerosi animali che si possono ammirare scoprendo il parco in canoa o percorrendo uno dei suoi numerosi sentieri.

Trattandosi di uno dei parchi più fruibili di tutto il Canada, quello che offre più servizi, è anche il più frequentato. Il paesaggio è caratterizzato da colline morbide e l’ingresso principale si trova a Saint Jean-des-Piles ma attenzione perché da metà ottobre non si può più accedere in auto.
Preparatevi anche a diverse giornate di pioggia, ma sarà ancora più bello dormire in un cottage di legno nei pressi del parco ad osservarla.


Un giro al mercato
Anche questa “attrazione”, rimane un must-see per me.
Un mercato da visitare, non manca mai nei miei viaggi. Cosa c’è di più bello che vedere bancarelle con merce locale esposta, per riempirvi gli occhi di colori e odori?
A Montreal ce ne sono due maggiori. In autunno, consiglio di visitare il Marché Jean-Talon, sito nel pittoresco quartiere di Little Italy. Offre una varietà di prodotti freschissimi di stagione.
Quindi immaginate montagne di mele, zucche e pannocchie. Di ogni tipologia.


Ovviamente, con Halloween alle porte, questo ortaggio è il protagonista e io credo di non aver mai visto zucche così grandi.
Un’altra merce presente sui banconi del mercato alimentare, in autunno, è la mela. Bellissime, rosse e succose.
Se siete interessati, in ottobre, in Quebec, sempre nei pressi di Montreal, ci sono delle farm da visitare con la possibilità di raccoglierle in autonomia. Vi segnalo Labonté de la pomme dove si organizzano anche uscite di gruppo e si può pranzare. Il menù ovviamente è tutto a base di mele…immaginate la campagna in pieno foliage!

Un altro mercato da visitare assolutamente è quello di Quebec City, sul porto. Le Marché du Vieux Port, è un istituzione in città. I prodotti che si possono trovare dentro, sono quelli più genuini e tipici della cucina della provincia, quindi di produzione locale, pannocchie, frutti di bosco, mele, patate e bevande come i sidri e le birre.
É impressionante l’ordine maniacale con cui sistemano gli alimenti esposti.



Vedere una partita di hockey su ghiaccio
L’Hockey su ghiaccio in Canada è una religione. É lo sport più seguito della nazione!
Il campionato maggiore, è quello a cui partecipano ben 32 squadre divise tra Canada e Stati Uniti che fanno capo alla NHL ovvero la National Hockey League.
La squadra che attualmente ha più titoli di vittorie è proprio quella di Montreal, chiamata “Canadiens“.
La stagione comincia in autunno, il primo mercoledì di ottobre, per finire ad aprile.
Se il tempo fuori è piovoso e capitate a Montreal o a Quebec City durante una partita di Hockey, dovete assolutamente vederla! É uno sport molto veloce e coinvolgente. Ancora devo comprendere le regole fino in fondo, ma mi è bastato il primo tempo per capire che se fossi nata in Canada, l’Hockey su ghiaccio sarebbe stato il mio passatempo.


Tutto comincia come da manuale, con l’inno cantato delle squadre, un breve riscaldamento e via al gioco di tre tempi da 20 minuti ciascuno.
C’è molta concitazione sugli spalti, donne, uomini, bambini, intere famiglie seguono la partita esultando per la squadra del cuore. E poi c’è lei, sempre presente e che si vede sempre nei film, una mascotte che abbraccia i tifosi e balla ad ogni punto. Ho riso per un’ora.

Ovviamente copritevi bene, perché anche se il palazzetto è al chiuso, è comunque freddo, anche per preservare la superficie di gioco ghiacciata.
Questo il sito dove acquistare i biglietti in base al calendarioTicketmaster
Ricapitolando, se mi chiedete quale provincia canadese visitare, in autunno, durante il foliage, vi dico Quebec.
I’M SO GLAD I LIVE IN A WORLD WHERE THERE ARE OCTOBERS
L. M. Montgomery
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