Cape Town è una città dalle mille attrazioni e lo dico da sempre, bisognerebbe dedicarle almeno una settimana per poterla vivere un pò più da “insider“.
Come in tanti altri luoghi del mondo, anche qui ci sono una serie di cose insolite e originali da fare. Di seguito ne ho raccolte 20 ma ce ne sarebbero molte di più. Alcune purtroppo si possono apprezzare solo in certi periodi perché si tratta di attrazioni presenti solo in determinate stagioni.
Se state organizzando un viaggio in Sudafrica, date una sbirciatina alla mia guida!
1. Farsi confezionare un abito in tessuto “shweshwe” , la famosa stoffa sudafricana multicolor dalle mille fantasie geometriche e perché no anche un paio di ciabattine estive.
Al centro commerciale Water Shed, situato al Waterfront, ci sono stilisti che realizzeranno per voi un capo unico.


2. Andare al cinema all’aperto ai giardini botanici di Kirtsenbosch, da novembre a marzo, per godersi un film sotto le stelle.
Cliccate nel sito ufficiale per avere più info https://thegalileo.co.za/
Basta prenotare il film e se si desidera una coperta, uno sdraio e il gioco è fatto!



3. Partecipare al carnevale malese di Bo-Kaap.
E’ un evento che affonda le sue radici all’epoca della schiavitù. Ogni 2 di gennaio gruppi musicali coloured sfilano cantando e suonando per le strade del centro, in una sorta di gara per “rioni” e nel tardo pomeriggio si decreta il vincitore davanti ad una giuria allo stadio di Cape Town.



4. Mangiare una pizza all’Avocado. E’ incredibile, questo frutto lo mettono ovunque!
Dentro ai toast, nei panini, come guarnizione in un secondo di carne…ma è davvero buono.

5. Salire sul tetto delGrand Daddy Hotel in pieno centro città e pernottare in un caravan americano, vintage.
Non si tratta di una sistemazione economica, anzi, si parla di 185€ a notte, quindi 83€ a persona con la colazione. Magari per una volta si può anche fare, ma lo spazio è piuttosto ridotto. Bellissima l’idea comunque e il panorama su Long Street.
A me che “camera” poteva capirami? Safari…sì, perché ciascun airstream è a tema. Alcune sere in estate, vengono trasmessi pure dei film nello spazio comune centrale stile drive in.



6. Visitare la bellissima biblioteca antica di Cape Town proprio nella zona dei musei di storia moderna e scienze naturali (per altri musei leggete il mio articolo qui)
Inaugurata nel 1913, come sede centrale dell’Università, oggi fa parte della biblioteca principale.
In un edificio in stile georgiano a cupola, venne dichiarato monumento nazionale nel 1990. Rimane subito dietro ai Company’s Garden, in centro. Centre for the book. 62 Queen Victoria Street.

7. Entrare nei vecchi bagni pubblici per farsi una nuotata nella piscina (se fuori piove o andate in inverno) oppure optate per i famosi bagni turchi. Troverete una sauna, una sala con vapore e delle vasche idromassaggio. L’edificio, oggi restaurato, venne costruito nel 1908.
Sembra un luogo piuttosto anacronistico ma di storica importanza.


8. Visitare il bellissimo Cape Heritage Hotel con all’interno la più vecchia vite piantata in centro città nel 1781 e che ancora continua a produrre uva.

9. Prendere parte ad una delle più famose e importanti gare di kite boarding del mondo, o per lo meno assistere come spettatore. Si tiene ogni anno a fine gennaio/inizio febbraio, e si chiama Red Bull King of the Air
Vi accorrono i più grandi atleti di questo sport e la spiaggia è la stupenda Table view dove la vista sulla montagna che sovrasta Cape Town fa già l’evento.
Se siete in città in questo periodo andate a dare un’occhiata.

10. Prendere parte al giro dei murales di Woodstock, il bellissimo quartiere cool di Cape Town dove ogni sabato si tiene un pittoresco mercato all’interno di un ex biscottificio. Nelle vie parallele a questo si trovano tantissimi graffiti. Sconsiglio di avventurarsi da soli se non si conosce bene la zona. Piuttosto unitevi ad uno dei tanti tour che partono dal Woodstock exchange.
Vi segnalo un operatore fidato https://www.jumaarttours.co.za/


11. Visitare la casa museo di Irma Stern. Tante persone non sanno neanche dell’esistenza di questa casa e la storia della grande artista. Nata nel 1894 e deceduta nel 1966, Irma è stata una delle più grandi pittrici Sudafricane del XX secolo.
Nella sua giovinezza viaggiò tanto lungo l’Africa, in Tanzania, in Senegal e in Congo. In questi viaggi trovò ispirazione per i suoi soggetti artistici. La sua casa e studio di lavoro, situata a Rondebosch, un quartiere poco lontano dal centro, trasuda arte da tutti i…muri. Numerosi anche gli oggetti di arredamento africani.

12. Visitare il mercato dei fiori di Adderley street. La zona non è propriamente la più sicura della città, del resto si sa, le stazioni ferroviarie attirano vite e dinamiche sempre discutibili. Adderley st. è una bella arteria cittadina, molto caratteristica, ma nella sua parte finale comincia a diventare un pò pericolosa per via dei numerosi borseggiatori.
Consiglio comunque, con le dovute accortezze, di fare una passeggiata tra le bancarelle profumate. E’ gestito interamente dalla comunità malese del Capo e troverete tantissime donne che si apprestano a confezionare bouquet di Protee, il fiore rappresentativo del Sudafrica.



13. Prendere parte ad una partita a scacchi sul waterfront. Certo con tutte le cose meravigliose che ci sono da fare in città è una perdita di tempo, ma troverete sempre un giocatore che attende la vostra “prossima mossa” . Si trova nel quartiere più turistico e frequentato dai visitatori di tutto il mondo. Magari giusto per trascorrere 5 min, scambiando due chiacchiere con qualcuno, è divertente!

14. Visto che siete già sul Waterfront (vedi sopra), perché non passare un pò di tempo a coccolare i cani dei rifugi? Ogni anno, in Nobel square, i ragazzi del Woof Project organizzano uno spazio dove radunano un pò di cani bisognosi da adottare. Quanti pomeriggi ho passato a fissare lo schermo in alto, nella speranza che aumentasse in modo veloce…è un progetto davvero nobile. Se si desidera si può portare un pò a spasso un cane, o comunque ci si può rotolare nei cuscinoni con loro per dargli tutto il nostro affetto.
15. Prendere il treno giallo che scende lungo la penisola fino a Simon’s Town. Si attraversano baie, villaggi arroccati sulle montagne, spiagge e a volte si viaggia così vicino al mare, oserei dire quasi sopra, che gli spruzzi delle onde che si infrangono sui binari colpiscono i finestrini. Consiglio la prima classe anche per una questione di sicurezza, qui è sempre presente la polizia. Da Cape Town serve quasi un’oretta ma è un viaggio panoramico dove l’azzurro del mare si fonde con quello del cielo. Un percorso che vi toglierà il fiato!

16. Visitare il museo di Cape Town voluto veramente con il cuore.
Si tratta davvero del “museo del cuore” all’ospedale di Groote Schuur. Sapete che il primo trapianto al mondo di questo organo venne fatto proprio qui? Correva l’anno 1967 e il Dott. Barnard, sudafricano, decise di applicare tutte le sue conoscenze in quella che fu la prima operazione chirurgica in questo senso. Nacque un museo che conserva i documenti, le foto e le sale operatorie così come furono usate. Molto interessante.



17. Bere un tè Rooibos.
Per chi non lo sapesse, in sudafrica si produce un tipo di tè ottenuto dall’essiccazione delle foglie provenienti da un arbusto rosso che è naturalmente privo di teina, ma possiede tantissime proprietà. Si caratterizza per la presenza di sostanze naturali importanti per l’organismo, come vitamina C, magnesio, fosforo, ferro, zinco e calcio. Tantissime le tisane calde e anche nei supermercati lo troverete in diverse versioni, chiamato anche Mandela Tea proprio perché lui ne andava matto. Ma perché, con le alte temperature estive, non farsi catturare anche dalla sua versione “fredda” con ghiaccio, arancia e menta?

18. Fare un giro nel bellissimo quartiere dèco di Vredehoek.
Si tratta di una zona davvero caratteristica, sul fianco della Table Mountain, che detiene la più alta concentrazione di edifici in stile ART DECO appunto di Cape Town, in particolare tra Bradwell e Davenport Rd. Venne edificato dopo la prima guerra mondiale per gli immigrati e rifugiati europei, quindi nasce già come quartiere “bianco”.



19. Farsi una foto da mettere su instagram con gli occhiali più grandi di Cape Town.
Greenpoint è un bel tratto di litorale con tutta una zona pedonale che hanno rivalutato con delle installazioni artistiche. Troverete statue, cavalli a dondolo piuttosto singolari e appunto degli occhiali.

20. Prendere un cappuccino in uno dei luoghi che più amo di Cape Town.
Il Truth Coffee Roasting non è una normale caffetteria, è un modo di vivere! Tutto in stile Steampunk, il caffè è di qualità più che superiore. All’interno di un edificio decadente, in stile industriale americano, dove il pezzo forte del locale è l’immensa macchina da torrefazione in ghisa del 1940. Nominato il miglior coffee shop del pianeta secondo la famosa rivista anglosassone The Telegraph


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